Regolamento:

"art. 7.4 normativa vela d'altura GRAN CROCIERA (attività di base), Appartengono alla categoria le imbarcazioni con le caratteristiche appresso descritte, avendo mantenuto la propria configurazione originale di barca da diporto, ovvero senza alcuna modifica successiva allo scafo ed appendici, ed essere in possesso di Certificato di Rating ufficiale come descritto al punto 2.3 delle Disposizioni Tecniche. Inoltre devono essere in regola con le Norme per la Navigazione da Diporto in vigore, dotate d’arredi interni da crociera completi e idonei per lunghe navigazioni. È vietato: a) Imbarcare Atleti qualificati; b) L’utilizzo del carbonio o materiali ad esso assimilabili (PBO ed altri compositi) per scafo, appendici, albero (comprese le relative manovre fisse), e vele. In deroga a quanto sopra sono ammessi boma in carbonio, tipo park avenue o similari. "

La RRS 3 cita:

"La responsabilità della decisione di una barca di partecipare a una prova o di rimanere in regata è solo sua". Pertanto: partecipando a questo evento, ogni regatante riconosce che la vela è un'attività potenzialmente pericolosa che, comportando dei rischi rientra tra quelle disciplinate dall’art. 2050 C.C.. Tutti i partecipanti sono, altresì, consapevoli dell’obbligatorietà di essere muniti di un tesseramento federale valido che garantisce la copertura assicurativa di tutti i possibili infortuni ivi compresi gli eventi morte ed invalidità permanente. A titolo di esempio e non esaustivo: tali rischi includono la possibilità di affrontare forti venti e mare mosso, improvvisi cambiamenti del meteo, guasti/danni alle attrezzature, errori di manovra della barca, scarsa marineria da parte di altre barche, perdita di equilibrio dovuta all’instabilità del mezzo e affaticamento con conseguente aumento del rischio di lesioni; È pertanto responsabilità dei Concorrenti e delle loro Persone di Supporto decidere in base alle loro capacità, alla forza del vento, allo stato del mare, alle previsioni meteorologiche ed a tutto quanto altro deve essere previsto da un buon marinaio, se partecipare alle regate, continuarle ovvero di rinunciare; Gli Organizzatori, il CdR, il CdP e quanti collaboreranno alla manifestazione, declinano ogni e qualsiasi responsabilità per danni che possono subire persone e/o cose, sia in terra che in acqua, in conseguenza della loro partecipazione alla regata di cui al presente Bando. [DP][NP] RESPONSABILITA’ AMBIENTALE Richiamando il Principio Base che cita: “I partecipanti sono incoraggiati a minimizzare qualsiasi impatto ambientale negativo dello sport della vela”, si raccomanda la massima attenzione per la salvaguardia ambientale in tutti i momenti che accompagnano la pratica dello sport della vela prima, durante e dopo la manifestazione. In particolare, si richiama l’attenzione alla RRS 47 - Smaltimento dei Rifiuti- che testualmente cita: “I concorrenti e le persone di supporto non devono gettare deliberatamente rifiuti in acqua. Questa regola si applica sempre quando in acqua. La penalità per un’infrazione a questa regola può essere inferiore alla squalifica”.